Tector costruisce trasformatori toroidali dal 1980, in una vasta gamma di modelli e dimensioni, in grado di soddisfare qualsivoglia richiesta ed applicazione nei settori più disparati.

Il trasformatore toroidale, ha generalmente un peso inferiore del 50% rispetto ad un normale trasformatore lamellare. A parità di potenza, si ottengono quindi ingombri molto contenuti, con una vasta gamma di misure proporzionalmente variabili in altezza ed in diametro, in modo da potersi continuamente adattare all'alloggiamento previsto. Il peso ridotto ed il foro centrale fanno sì che il toroidale si possa fissare al supporto tramite una sola vite corredata di una rondella. Il nucleo magnetico interno, costituito da una sola striscia di lamierino strettamente avvolta su se stessa e sulla quale vengono serrati gli avvolgimenti, riduce al minimo le vibrazioni meccaniche dei lamierini, che in un trasformatore tradizionale sono la componente di rumorosità di maggior rilievo. Il ronzio magnetico che non si può eliminare, dovuto alla corrente di magnetizzazione, è praticamente impercettibile, essendo il nucleo all'interno degli avvolgimenti e degli isolamenti.

Un ulteriore vantaggio rispetto ad un trasformatore tradizionale è dovuto al bassissimo consumo a vuoto, cioè con il trasformatore allacciato alla rete senza nessun carico collegato, da 4 a 6 volte meno di un normale trasformatore. Il rendimento a pieno carico, cioè la proporzione tra potenza assorbita dalla rete e quella effettivamente erogata, si mantiene costantemente fra il 90% ed il 97 %, specialmente per i trasformatori di potenza superiore a 100 VA dove è maggiormente significativo il risparmio energetico. La Tector costruisce trasformatori toroidali prevalentemente in classe B, adatti cioè al funzionamento sino a una temperatura di circa 120°C. Ciò significa che il trasformatore può funzionare senza problemi anche se la temperatura misurata su di un suo qualunque componente raggiunge i 120°C. E' però necessario verificare, all'atto dell'installazione, che la temperatura dell'ambiente entro il quale verrà collocato, non sia superiore al valore indicato sulla targhetta mediante la dicitura Ta, oppure compiere dei test di temperatura per verificare che non si raggiungano sugli avvolgimenti valori superiori ai 120° che danneggerebbero il trasformatore o gli altri componenti dell'impianto. In caso contrario, sarà opportuno predisporre delle aperture di aerazione o, se necessario, una ventilazione forzata.

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